Rosso di sera bel tempo…, anche Florian si butta sul rosso. Una tonalità tra il carminio, il porpora e il cadmio: un rosso acceso che affascina. “Amo la bellezza, non è colpa mia”, dichiara, Florian, per convincersi. Affascinato dal mondo dell’arte e della cultura con la C maiuscola, Florian, ha la sensibilità di percepire la bellezza laddove si nasconde. Rosso di sera bel tempo…, anche Florian si butta sul rosso. Vanto e mirabilia il suo iconico rosso. Addirittura clamoroso! Il rosso Florian, con cui ha colorato le fontane, le chiese, i palazzi, il castello, il principato tutto è molto più di un colore. Appariscente e al tempo stesso mai eccessivo, accompagna con charme ineguagliabile le creazioni dei nostri avi, sempre romantiche e al tempo stesso moderne. Rosso di sera bel tempo…, anche Florian si butta sul rosso. Allora come ora, scegliere il rosso significa distinguersi e farsi portavoce della magia propria solo di Florian. È il simbolo dell’eleganza per eccellenza, anzi, il rosso è lusso, calma e voluttà; anche la Minoranza dovrà convincersi. Il rosso di sera di Florian, che una ne fa, cento ne pensa, rappresenta un marchio di fabbrica, la firma inconfondibile di un politico intramontabile. Il rosso Florian piace alla gente che piace, orgoglio e gloria dell’arte illusionista. E Florian, compiaciuto dei primi commenti, dichiara: “Anche a Robin piace tantissimo”. Rosso di sera bel tempo…, anche Florian si butta sul rosso. La Minoranza non se la prenda a male perché comunque avrà ben altre soddisfazioni. Nel frattempo, a Florian, la Comunità Eterna assicura lungo la via Fontanella l’erezione di un obelisco dove in luogo della scritta DVX, e sempre in caratteri littori, v’è scolpito il trionfante FLORIAN. È un monumento, quello dell’obelisco, dove le legioni contadine, dall’alba al tramonto, nel salutare il passaggio del sole sul Castello fatale elevano l’alalà festoso al Capo dell’Impero, ops, di Guardia.