“I soldi ai risparmiatori, ci avete rubato i soldi“. Come si può non ammirare questa signora, una dei tanti presunti risparmiatori truffati dalle banche, che ha avuto il coraggio di contestare Renzi e il sistema bancario, in una blindata Festa dell’Unità di Bologna. E come si può non rimanere semplicemente esterrefatti alla risposta a muso duro di Matteo Renzi: “Stia buona, la foto l’ha fatta”, “Avete rubato lo dice a sua sorella”. Come si può non essere al tempo stesso sgomenti di fronte a tale arroganza. L’arroganza di un uomo senza senso dello Stato, un uomo piccolo, un nano politico. Che non va nemmeno ascoltato. Va ignorato da quel soggetto tronfio di arroganza, presunzione, maleducazione, prepotenza, qual è. Un soggetto che non solo non ha il senso dello Stato, ma è carente di buona educazione e di appartenenza a dinamiche comunicative in cui siano presenti non soltanto yesman/woman. Se poi si presentano criticità, la risposta è quella dell’insulto, di citare gufi, rosiconi e sorelle di cui peraltro non conosce una beata nullità. Il più grande pagliaccio nel panorama politico italiano cui però calza a pennello la frase di Martin Luther King: “Nulla al mondo è più pericoloso che un’ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa”. La verità è che Renzi ha paura e avverte il tracollo. Ha paura di non farcela. Ha paura del futuro. La paura di fallire! L’arroganza della paura. Ma non vedete che ormai è un disperato e l’unico interesse che suscita è nel mondo della comicità e della satira? D’accordo, se si vogliono conquistare voti, i politici devono dire alle persone ciò che si vogliono sentir dire. Tendenzialmente, delle stupidaggini. Ma non è lui, in verità, che più stupisce, a stupire di più sono coloro che dichiarano ancora di volerlo votare. Questo si che stupisce parecchio, anche perché non sono pochi. A dar retta ai sondaggi a quanto pare c’è circa un 28 per cento che ancora hanno il coraggio di votarlo. Stupefacente veramente stupefacente… Indubbiamente tre anni di spettacolo al governo non sono bastati. Tre anni di informazione a senso unico. Tre anni di sorrisetti senza limiti alla Marchese del Grillo. Tre anni di arroganza di chi ha le tasche piene a discapito di chi ogni giorno costruisce il proprio futuro sui sacrifici.
Definire il Bischero Fiorentino Testa di Chicco è un complimento. E coloro che lo sostengono? Come è possibile definirli ………..mi cascano le braccia …no comment.
Ottimo articolo.