Amicizie, gradimento, condivisione, volgarità, insulti, auguri, crisi d’astinenza, nevrosi, bisogno compulsivo di controllare il proprio profilo, tendenza all’isolamento dal mondo reale; guardare le foto delle vacanze altrui, condividere gioie e dolori di persone mai incontrate nella vita. Facebook, e l’illusione che abbia migliorato le nostre vite, insomma. Facebook come palcoscenico. Facebook, dove chiunque, spesso anonimo o sotto falso nome, può esprimersi senza freni inibitori, ma un boomerang inquietante perché portando a galla l’ombra che è in ciascuno di noi. Facebook come ansia, l’aspettativa di piacere, di essere apprezzati in quello schermo di cristalli liquidi fatto di immagini e di numeri, dove tutto è confezionato per accogliere. Soprattutto in un contesto impietoso, aggiornato in tempo reale, con un pubblico che c’illudiamo di aver scelto, ma col quale si instaurano piccole-grandi ansie di prestazione e momenti sottilmente agonistici. Quanto piacerà il “post”, la fotografia, o il video, o l’espressione di un pensiero che preme nella mente solo per essere condiviso: quasi che non avesse più senso averlo dentro? Uno schermo di cristalli liquidi dove pubblichiamo qualcosa cui teniamo molto, qualcosa che siamo sicuri genererà commenti e “mi piace” in gran quantità: ma, se questo non succede, il nostro stato d’animo può determinare molta frustrazione. Potremmo definirla “depressione da like”. Anzi, meglio, da mancanza di like. Più commenti e più “mi piace”, provocano una “alta soddisfazione sociale”, che, anche nella giornata più grigia ci danno la sensazione di esistere, di essere in comunicazione oltre il nostro spazio fisico, di avere, perché no, una montagna di amici. Quasi che l’idea di felicità deriverebbe dall’uso del celebre social, dalle condivisioni e dai like. Un terno al lotto i cui risultati possono compromettere l’autostima di individui non abbastanza strutturati che cercano conferma nell’emisfero virtuale. Mentre, invece, quello di cui la gente ha davvero bisogno è di amicizie e di interazioni reali…