Quando ho preso in considerazione il fatto di scrivere queste farneticanti righe, che per darmi un tono chiamerò articolo, per prima cosa mi sono chiesto: posso trattare l’argomento Sannio Tattoo senza temere attentati alla mia auto? La risposta è sì, per il semplice fatto che scrivo da una distilleria di contrabbando situata in una non precisata località compresa tra il Lisbona e Guardia. Fatta questa, per me rassicurante, precisazione, entro nel vivo della descrizione di quella che sarà la prossima edizione di Sannio Tattoo 2017.
Giugno-luglio 2017. Ore 09,00. Giornalisti in fila per gli accrediti. Tutti alla ricerca del programma. C’è Alfano (non quell’Alfano, l’altro) partito alla volta di Guardia e nel campo municipale (addobbato per l’occasione con le bandiere di 196 Stati generalmente riconosciuti sovrani a livello internazionale) si presentano tutti quelli che ci hanno messo i soldi. C’è un orgoglioso Umberto, reduce da un’infuocata riunione con l’Anas per alzare i limiti sulla telesina senza però far togliere gli autovelox, accompagnato dal solito Mino e dal segretario provinciale del suo partito. Vicienzo da Salerno non si fa vedere. Il trio composto dall’Umberto, Mino e il segretario caduto in crisi di fame per eccessivo dimagrimento, pur di compiacere Floriano, si porta, con l’assegno di 150mila euri per Palazzo Romano-Marotta, Gennaro Migliore e Andrea Romano, nascosti nel cofano del suv, facendo così arrabbiare le redazioni dei vari talk show che li aspettano (a turno) dalla sera alla mattina. I primi ad accomodarsi in tribuna d’onore sono Floriano e Clare, che commuovono le autorità e il mondo intero attraversando il campo sportivo abbracciati: la direzione della Rai ha già allertato Bruno Vespa per un’edizione speciale di Porta a Porta. Floriano, visibilmente emozionato, ringrazia le autorità tra i guardiesi plaudenti e dedica il successo della manifestazione a Garrick Maguire e Carlo Roberts alzando il pugno chiuso guantato di nero, come Tommie Smith a Mexico 68, per rivendicare l’innocenza della sua Giunta dalle ingiuste accuse di quelli che non perdono occasione per screditare questo paese, che fanno sempre il racconto in negativo, raccontando solo le cose brutte di Guardia, tutti affiliati al Ku Klux Klan, tutti votanti No al Referendum Costituzionale: e, sostenuto dall’assessora che volteggia come Marilyn Monroe nei momenti più belli, annuncia che l’edizione di Sannio Tattoo del 2036 si svolgerà direttamente su Marte. L’ex assessore alla cultura, in privato, ci rappresenta le preoccupazioni dell’azienda che si occupa di organizzazione eventi.
Ore 09,15. L’assessora alla cultura scippa il microfono direttamente dalle mani di Floriano e presenta il programma della manifestazione, scritto con poca sobrietà e tanto alcool nelle vene, direttamente da Floriano. Di seguito la sequenza:
ore 09,38. vengono inquadrati i poliziotti sciatori
ore 09,39. il presidente della Repubblica Gronchi, accompagnato dal ministro degli Interni Tambroni, dal capo della polizia Carcaterra, dal tenente generale Galli e da Floriano passa in rassegna i reparti schierati
ore 09,40. sul palco d’onore Gronchi stringe la mano alle autorità presenti, tra cui si riconosce il presidente del Consiglio Fanfani e il sottosegretario Del Basso
ore 10,00. ha inizio il carosello dei poliziotti motociclisti
ore 10,01. vengono inquadrate da vicino due giovani donne guardiesi tra il pubblico
ore 10,05. altre immagini dell’esibizione coreografica dei reparti della stradale
ore 10,11. primo piano di profilo di Gronchi, in secondo piano Fanfani e Del Basso; alle loro spalle si intravvede Floriano
ore 10,14. altri momenti del carosello dei motociclisti
ore 10,17. i rappresentanti stranieri con le consorti sul palco
ore 10,19. i motociclisti disposti a raggera sul campo da cui si alza un polverone
ore 10,22. vengono inquadrati tre rappresentanti stranieri, uno dei quali con la gonna
ore 10,25. i motociclisti avanzano su linee parallele procedendo in direzioni opposte
ore 10,27. applausi del pubblico sulle tribune
ore 10,30. il saggio dei reparti della stradale prosegue con spettacolari acrobazie: i poliziotti in motocicletta passano sotto ostacoli, saltano su trampolini infuocati, passano attraverso cerchi avvolti dalle fiamme
ore 11,00. soddisfatto, Floriano, si consulta – come è doveroso – con Clare, e offre il colpo di scena finale con il trio dei caroselli provenienti direttamente da Piazza di Siena: il Carosello del 4° Reggimento dei Carabinieri senza cavalli (hanno usato anabolizzanti e per questo sono stati tutti squalificati per doping) e il Carosello di Lance dei Lanceri di Montebello (senza le lance, rubate durante la sosta in Autogrill). I guardiesi alla vista del cagnolino che fa da mascotte applaudono increduli: “Ma questo da dove spunta?”.
Ore 11,05. il colpo di scena finale. Un rombo di motori ed ecco sfrecciare dalla valle sottostante le Frecce Tricolori. Arrivederci alla prossima edizione.