“Qualcosa”

Qualcosa. “Costruire qualcosa”, si dice da un po’ di tempo a Guardia. E sia. Associazione? Comitato? Partito? Mai! Peccato: perché il PQG (Partito Qualunque Guardiese) opposto al PDP (Partito di Panza) non sarebbe stato male. Fatto sta, che non si sa bene come chiamarlo, questo benedetto “Qualcosa”. Nelle cronache di Facebook, come nelle parole dei possibili protagonisti, lo sforzo (insieme titanico e fantasioso) è quello di dire di tutto di più, ma non partito (perché partito, sia chiaro, il “Qualcosa” non è). Si va dall’azzardato NSP (Nuovo Soggetto Politico) al più semplice e toponomastico AS (Un’Altra Strada – Quale inno, “Strada facendo” di Baglioni sarebbe forse perfetto). Ci sono coloro che giustamente mantengono all’erta l’elaborazione teorica SAPFA (Stiamo Ancora Pensando a che Forma Avrà). Abbiamo quattro anni di tempo per pensarci. Così si esamina pure il MDTR (Momento di Dialogo tra Tante Realtà). Il MDTR? Mah. Ci si spinge pure verso il RFO (Ragionamento tra le Forze di Opposizione). Opposizione a chi? A cosa? Si osa pure il CPA (Costruire Processo di Aggregazione). Resta sul campo una più pragmatica APS (Associazione Politica e Sociale). Si è udito rimbombare per le strade addirittura il fatal dubbio di grillina memoria: “La Cosa”. La fantasia guardiese è sfrenata: si è intravista addirittura – promossa dall’amministrazione comunale stessa – una “Associazione di Associazioni Associate” (“AAA”: militesente, automunito?). Qualcuno si accontenta di VA (Vasta Alleanza): quel che però non si capisce è chi si dovrebbe alleare. Si è letto un sospiroso prosaico UTPD (Unire Tutto ciò che il Panza sta Dividendo). UTPD? Chissà… Però una cosa la comunità di Facebook l’ha fatta intravedere con chiarezza. Non sarà un partito, non sarà una associazione, non sarà un comitato, non ci sarà una nuova alleanza, questo si sa, ma è già “Qualcosa”.