Una notazione personale. Quando ero giovane avevo una memoria infallibile. Poi, con l’età, ho cominciato a dimenticare. Nomi, definizioni, eventi, cose che sono accadute. Mi dicono capiti a tutti. Allora, per ovviare a questa mia “carenza”, ho cominciato ad appuntare su dei semplici pezzetti di carta – in macchina, dal tabaccaio, ecc.. -, frasi e fatti che mi passavano per la mente e che ritenevo importanti. E così, nei giorni scorsi, per l’esattezza durante un sorpasso in autostrada, mi sono ricordato che è trascorso un mese esatto dalla proposta, da me formulata e rivolta agli inquilini dello stabile in via Municipio 1, di trasmettere su Internet le sedute del Consiglio Comunale. Giunto al casello, approfittando della sosta, butto giù un promemoria sul pacchetto di sigarette. Chissà, penso, magari a mia insaputa, i giovani amministratori nel frattempo non sono stati a guardarsi l’ombelico e hanno già provveduto a mettere su tutto l’ambaradan tecnologico che occorre per la videodiffusione delle sedute del Consiglio comunale, altrimenti non si spiegherebbe il loro silenzio. Macché! Alla sera apro il sito istituzionale del Comune e subito appare in bella mostra (già coperta da una fitta rete di ragnatele) la foto della “nuova cittadina” americana. Visito la sezione “Albo Pretorio on-line”. Dò un’occhiata alle varie delibere e determine degli ultimi mesi, e rimango basito (ne parlerò diffusamente nei prossimi giorni): e infine apro la sezione trasparenza. Nisba! Anche lì tutto fermo a precedenti ere geologiche. Soltanto tre link: il Codice Disciplinare, il Codice di Comportamento per i dipendenti copiaincollato e la retribuzione di ben 60.000 euro (lordi) che l’Amministrazione versa ogni anno al Segretario Comunale.
E i bilanci? I compensi? Le spese di rappresentanza? Ecc…ecc…ecc…
Alla faccia di Brunetta!
L’ho già detto! Il tema della trasparenza amministrativa non rientra fra le priorità di questa amministrazione (tra l’altro, non c’è neanche sul programma elettorale). Tuttavia, e lo dico sgombrando, per quanto possibile, ogni cattivo pensiero, si può ancora rimediare. Si può rimediare cominciando proprio dall’implementazione della sezione denominata “Operazione Trasparenza” già esistente sul sito istituzionale del Comune, con le seguenti informazioni:
- Bilancio di Previsione e Bilancio Consuntivo, Piano Triennale delle Opere Pubbliche, Relazione previsionale e programmatica per il triennio in corso, ecc…;
- Elenco delle assenze del personale;
- Retribuzioni e Curricula del personale apicale;
- Elenco degli incarichi dei Collaboratori e dei Consulenti;
- Sistema di Valutazione del personale;
- Spese di Rappresentanza;
- Beneficiari di provvidenze economiche;
- Contributi erogati alle associazioni;
- Compensi degli amministratori, ecc…
Certamente una maggiore trasparenza non aiuta a risolvere i problemi atavici di questa comunità, ma non attuarla è un vero peccato, una gigantesca occasione perduta (soprattutto per chi ha l’onere e l’onore di amministrarla). Fate sì che (almeno) questa proposta si concretizzi.