Uno dei miei più assidui lettori ieri, in merito all’ultimo articolo del blog, dichiarava che: “Ma sei ossessionato dalla “nuova” amministrazione, non ci sono altri temi per te, non c’è il resto del mondo… Rilassati che questa è gente che farà molto per Guardia”. Chiaramente ho risposto ma volevo farlo in maniera pubblica, e meglio articolata.
A proposito, grazie a tutti quelli che mi leggono e che intervengono.
È vero: sono ossessionato da Guardia, da tutto ciò che la riguarda, e non accetto che per risolvere i suoi mille problemi ci sia gente imbarazzante e senza visione, il cui unico traguardo è dimostrare di averlo più lungo degli altri. Però ci sono cose che mi ossessionano ancora di più.
Mi ossessiona la stupidità, l’arroganza, la sindrome del Marchese del Grillo, per esempio; mi ossessiona l’assenza di coerenza; mi ossessiona vantarsi con orgoglio della propria colpevole ignoranza; mi ossessiona la rinuncia consapevole all’uso del proprio pensiero, in ossequio a quello unico imposto da un bel po’ di tempo a Guardia da gente che riesce a malapena a sbattere assieme due pietre, ma forse usare la propria testa è un’attività ritenuta troppo impegnativa in questo ventennio di morti viventi; mi ossessiona il servilismo opportunista verso il potere (locale e non), quello pavido verso i veri padroni di Guardia, quello ottuso nei confronti di una classe dirigente che nella testa ha un criceto che gira nella ruota; mi ossessiona e provo ribrezzo per certi personaggi prezzolati che sfruttano la loro presunta credibilità per i propri interessi e per vendere bugie; mi ossessiona il segno del declino morale ed intellettuale di quella che dovrebbe essere la classe dirigente; mi ossessionano la mancanza di rispetto e di trasparenza; mi ossessiona il fatto che curarsi in questa provincia sia diventato un lusso o se va bene un colpo di culo; mi ossessiona che si continui a non capire chi sia davvero il nemico di questa comunità.
È un elenco lunghissimo quello delle mie ossessioni, e potrebbe continuare per parecchio, saturo di quello che in molti al bar chiamano demagogia, ma lo fanno per annacquare i problemi nel loro mare di mediocrità e tentare di disperderli, e soprattutto lo fanno perché di trovare le soluzioni agli innumerevoli problemi di questo paese non gli importa niente.
Sul resto del mondo, poi, non sono certo io quello che se ne frega. Rilassarmi poi è un’attitudine che non ho mai avuto. Lo farò da morto, o quando ci sarò costretto. In quanto al coraggio, spero davvero che a Guardia esista ancora qualcuno che ne abbia più di me. Io ho fatto quello che ho potuto. Anche se temo che a ben poco serviranno le mie passioni di minoranza…
Le stesse ossessioni che abbiamo in molti, Sono sacrosante, purtroppo non ne usciremo. Troppo cervelli all”ammasso. Nessuno lo usa piú e non vedo Luce in fondo al tunnel… Comunque Lei non demorda, continuo a denunciare tutto questo schifo!