(prinzi) Finalmente Draghi, davanti ad una scolaresca, ha pronunciato una frase che condivido in pieno: “i cittadini russi non vanno colpevolizzati, sono come noi, non sono responsabili delle azioni del proprio governo.”
Perfetto, caro Mario. Sono esattamente come noi, infatti neanche noi siamo responsabili delle azioni scellerate di questo governo, manco lo volevamo sto baccanale boccaccesco imposto dal nulla e digerito come sciroppo miracoloso a mezzo stampa per salvarci tutti dalla pandemia, dallo spread (oggi alle stelle), dalla crisi e adesso pure dalla guerra inviando armi sui campi di battaglia. Chi meglio di noi potrebbe comprendere il popolo russo? Sono come noi, non fa una piega.
È strano come si evolvano le cose: per la prima volta mi sento rappresentato da Draghi perché ha ammesso di non rappresentarmi…