Facciamo così. I consiglieri di maggioranza e di minoranza prendono atto della loro manifesta incapacità di amministrare Guardia Sanframondi, sfiduciano il sindaco Panza e rimandano i guardiesi alle urne. Siccome però c’è il rischio che i cittadini guardiesi – inspiegabilmente scettici sulla capacità di governare di quelli capaci, cioè di coloro che hanno così bene amministrato Guardia negli ultimi vent’anni – rivotino Floriano Panza attraverso un suo clone, annunciano anche la rinuncia a ripresentarsi, per avere la matematica certezza che il prossimo sindaco non sia né uno capace né tantomeno un avatar di Floriano. Così entrambi salteranno un turno e si prenderanno qualche anno sabbatico per studiare, imparare come si fa e tentare di formare una classe dirigente all’altezza delle ambizioni di questa comunità. Quando saranno pronti, torneranno a candidarsi, e si vedrà se qualcuno ancora si ricorderà e avrà bisogno di loro: circostanza tutt’altro che scontata, visto che nel frattempo Guardia, liberatasi finalmente dagli incubi del passato, sarà saldamente nelle mani dei veramente capaci. Una serena Pasqua agli avatar e a tutti i capaci.