C’è un’opposizione a Guardia?

guardia consiglioChe Sindaco stupefacente. Il sindaco Panza fa suonare ogni giorno l’allarme rosso su Guardia. Un giorno, sempre pronto con il fucile mediatico puntato, annuncia che “i lavori sulla SS 87, hanno determinato un notevole incremento di traffico sulla SP ex SS 87 e di conseguenza (furbo il “ragazzo”) ciò ha provocato il danneggiamento del manto stradale (ma de ché) nel tratto che attraversa Guardia, nonché numerosi incidenti (uno solo); un altro annuncia che Guardia (dopo l’ennesima “bomba d’acqua”) finirà come Cartagine per il maltempo; un altro ancora che “se la linea ferroviaria che, secondo il progetto Alta Capacità delle Ferrovie taglia trasversalmente i vigneti dei guardiesi, non viene deviata o al più tumulata è a rischio la candidatura nella lista UNESCO come patrimonio immateriale dell’Umanità (sai che guaio!). E che dire poi delle sparate di grave comicità, delle cazzate quotidiane sulla stampa, tipo gli “innamorati “turisti” americani a spasso per il centro storico”; la torta alla “nonnina” centenaria; il nuovo episodio della fortunata serie “House Hunters International” (manco fosse l’episodio n° 8.540 della serie Beautiful). E ancora, “…anche per l’anno scolastico 2015/2016 il Comune di Guardia Sanframondi erogherà il Servizio Mensa e Trasporto Scolastico” (ma va! Pensava forse di lasciarli a digiuno e a piedi?); per non parlare degli “Appuntamenti artistici”, delle “Degustazioni in versi”, della fase organizzativa della manifestazione “Presepi nel centro storico”, della “Pietrificazione di Pompei” (che però si è tenuta nella Casa di Bacco di proprietà del suo nuovo-vecchio “amico”). E il centro storico, le opere pubbliche incompiute, le strade, l’incuria, la vivibilità… ecc…ecc… ecc…?

È curiosa l’idea che Floriano Panza si è fatta di Guardia e del suo compito di sindaco. Nessuno dei problemi veri che vive la comunità lo sfiora realmente: in compenso si occupa d’incalzare chiunque sull’Unesco, sull’Alberghiero, ecc… Temi, evidentemente, a lui molto cari (in tutti i sensi). Inoltre, incurante delle valutazioni altrui, il nostro sindaco insiste a occuparsi della sfera ricreativa-spensierata dei guardiesi anziché di quella civica e urbana (con relativo aumento di furti).

È un modo generoso di mandare una comunità a puttane.

È curioso questo paese. In quale altro paese tutto ciò sarebbe stato assorbito così facilmente dall’opinione pubblica? Frotte di indignati speciali sui social network sempre pronti con il “mi piace” in canna a condividere il loro sdegno, si ritrovano, oggi, stranamente silenziosi. Manco una censurina caduta per sbaglio, no, tutti i nostri indignati speciali (sarà l’effetto della vendemmia) fanno finta di non sentire e non vedere. Siamo allo stallo mediatico. Sono saltati tutti gli schemi che si erano prefissati qualche mese addietro.

C’è ancora un’opposizione a Guardia? Dove trovarla? Secondo me c’è una sola via: costruirla.

L’unica voce di opposizione, in una comunità che va sempre più in retromarcia, quella di Carlo Falato e del gruppo di minoranza consiliare (e, in maniera sporadica e solo su alcune tematiche, quella dell’associazione de “Icoraggiosi”) non ha nessuna speranza di diventare una stabile e duratura forza di opposizione. Oggi manca una visione, un’idea guida, che sia opposta a quella che lascia intravedere Panza dal suo operato. E stando così le cose, Floriano Panza, con il fiuto politico che si ritrova, cercherà di trarre il massimo del vantaggio da questo “momento magico”. In cui in tanti hanno il loro buon motivo per stare con lui in questo momento, o almeno per aprirgli una linea di credito.

Questo è lo stato delle cose. E questa è la politica guardiese, non c’è da meravigliarsi. Ognuno degli attori si collocherà nel quadro, come d’altra parte è giusto che sia, come meglio crede e seguirà i suoi interessi, vicini o lontani. Ma chi ( tra cui chi scrive) non è attore politico e ha solo a cuore gli interessi generali, come deve giudicare la situazione che si è creata?

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