Sono trascorsi 3 mesi dalla lettera prot. n. 0006873 inviata al sindaco Di Lonardo e siamo ancora in attesa di un riscontro, di una risposta. Alla faccia del garbo istituzionale!
Non ci aspettavamo grandi novità, né tantomeno rivoluzionari cambiamenti. Non pensavamo neanche a chissà quali innovazioni prodotte dalla “svolta” annunciata sulla stampa dal candidato sindaco Di Lonardo dopo l’accordo stipulato 5 anni orsono con il gruppo “RINASCITA GUARDIESE” (nello studio del dottore Ceniccola e alla presenza del vice-sindaco Falato Carlo) e però, non avremmo mai immaginato di dover registrare anche la mancanza di “buona creanza”.
Alla faccia dello slogan “Dall’io al noi” tanto sbandierato durante la campagna elettorale. In un primo momento, abbiamo provato un senso di sconforto … poi ce ne siamo fatti una ragione.
E oggi per semplice dovere di cronaca, siamo qui per portare all’attenzione dei cittadini-elettori la lettera recapitata in data 20 maggio u.s. presso l’ufficio protocollo dell’Ente comunale:
Lettera aperta Sindaco di Guardia Sanframondi
Egregio Sindaco Di Lonardo,
sono trascorsi 4 anni e 8 mesi dalla sua elezione alla guida della nostra comunità (con il contributo determinante offerto dal gruppo RINASCITA GUARDIESE) e in tutto questo periodo non c’è mai stato alcun confronto, non c’è mai stato alcun dialogo. Mai, nemmeno una volta!
Inoltre, dobbiamo prendere atto, con grande rammarico, che non è stato realizzato e/o avviato nessuno degli impegni programmatici sottoscritti con la nostra associazione, riportati nel programma elettorale sotto la voce: “PROGETTI COERENTI, DI RAPIDA ATTUAZIONE” e riaffermati nelle “LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2020-2025”:
– non è stato costituito il consorzio “GustaSannio”;
– non è stato adottato alcun atto per realizzare la “Città di Bacco”;
– non è stato approvato alcun atto per la realizzazione di un piano
integrato “Valle Telesina”;
– non è stato promosso l’itinerario turistico “I Castelli del Sannio”;
– non è stata approvata alcuna deliberazione per far entrare Guardia
nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”;
-non è stato approvata alcuna deliberazione per realizzare il
“Museo degli Orologi” in omaggio ad Alfonso Sellaroli;
-non è stata approvata alcuna deliberazione per realizzare il “Museo
delle Arti Sanitarie” per ricordare il dott. Carlo Tessitore;
– non è stato adottato alcun atto per costruire il canile intercomunale
(già finanziato dalla Regione Campania con 150 milioni di lire);
– non è stata approvata alcuna deliberazione per la realizzazione
dell’itinerario turistico-religioso “In viaggio per Maria”;
– non è stata ripristinata la “Festa dei Nati”;
– non è stato devoluto il “Premio Carlo Tessitore”;
– non è stato assegnato il “Premio Alfredo Parente”;
– non è stato eletto il “Sindaco junior” e il Consiglio Comunale dei
Ragazzi già previsto nella carta statuaria dell’Ente;
– non è stata istituita la “Consulta delle associazioni”;
– non è stata costituita la “Consulta giovanile territoriale”.
Eppure, non erano promesse generiche, si tratta di proposte facenti parte dell’accordo politico-programmatico stipulato con il gruppo “RINASCITA GUARDIESE” e, vale la pena chiarire che, in alcuni casi, si tratta di proposte-progettuali a costo zero per la comunità guardiese.
Niente di tutto questo è stato fatto!!!
Ma c’è di più. Che fine hanno fatto le deliberazioni approvate dal Consiglio Comunale il 23 dicembre dell’anno 2022 su proposta della consigliera Fiorenza Ceniccola (con il voto favorevole anche della minoranza consiliare)?
In quale cassetto dormono le seguenti deliberazioni:
- Eliminazione del distributore di benzina in piazza Fontanella che rappresenta una vera “bruttura” architettonica ed un pericolo per la pubblica e privata incolumità (verbale N.97);
- Realizzazione di un pergolato in piazza Castello per esaltare la cultura vitivinicola della comunità guardiese (verbale N.98);
- Delocalizzazione della cabina elettrica in piazza Condotto e ripristino della fontana-lavatoio per ridare dignità alla piazza (verbale N.96);
A tal proposito, è doveroso ricordareche nel Piano Opere Pubbliche per l’anno 2001 era stato previsto un finanziamento di Euro 20.658,27 per le spese necessarie alla delocalizzazione della cabina elettrica in piazza Condotto (come da progetto e computo metrico redatto dall’Enel) nell’ambito del complessivo progetto di riqualificazione di via e piazza Condotto affidato all’arch. Marisa Rubicondo, spazio retrostante chiesa di San Sebastiano e via Carafa.
Pertanto, siamo qui per chiederle formalmente e pubblicamente di coinvolgere il gruppo “RINASCITA GUARDIESE” nel governo cittadino al fine di poter compartecipare la realizzazione degli impegni assunti nelle elezioni del 20/21 settembre 2020 dalla lista “EsserCi”.
In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.
Guardia Sanframondi 20/05/ 2025
Dott. Amedeo Ceniccola
Coordinatore Ass. “RINASCITA GUARDIESE”