I giornali, come già i tg e i talk show, stanno rapidamente rimpiazzando gli sedativi. Da quando c’è il governo Gentiloni – subentrato (!!!) al governo Renzi che notoriamente voleva salvare l’Italia -, tutto va bene. Viviamo nel migliore dei mondi possibili col migliore dei governi possibili. Lo certificano all’unisono i partiti i destra di centro e di sinistra, i giornali e i direttori dei tg con titoli rassicuranti che, opportunamente anticipati nelle rassegne stampa serali, danno la buonanotte agl’italiani come le fiabe per bambini.
C’è, è vero, qualche incidente di percorso, tipo un ministro indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento, ma naturalmente a sua insaputa. Son cose che capitano alla Consip, infatti Renzi non ha detto nulla, il Premier Gentiloni si fida della parola di Lotti, che a sua volta s’è fidato della parola del comandante dei Carabinieri, che a sua volta era magari un po’ distratto. Ma non vorremo mica farlo dimettere per così poco: e quando ci ricapita uno così allo Sport? Sopravvivono anche alcuni disturbatori della quiete pubblica, tipo la Raggi e quelli del Movimento Cinque Stelle, che si permettono financo di amministrare la capitale d’Italia e nel contempo fare opposizione in Parlamento, come se non fosse abbastanza chiaro che il Parlamento è stato abolito con Regio Decreto Luogotenenziale. A sistemarli provvedono i soliti giornaloni e i soliti direttori dei tg.
Bei tempi quando Berlusconi governava, e il Pd e l’Unità insorgevano contro la destraccia che strozzava il dibattito parlamentare e silenziava l’opposizione. Ora se, puta caso, i 5Stelle chiedono di dare più soldi ai terremotati levandoli alle banche, il titolo è “I grillini contro i terremotati”. Dovere di cronaca.
Per il resto, l’ordine regna a Roma. Nessun sommovimento. Di voto anticipato, nemmeno l’ombra. Non è meravigliosa la strategia della calma e gesso alla Gentiloni?